Perché grazie a neogeographers come Google
Questo è il nome dell'intervista che Eric Van Rees ha condotto con gli uomini importanti di tre aziende eccezionali nelle tecnologie geoinformatiche:
- Jack Dangermond, presidente di ESRI
- Richard Zambuni, direttore della linea geospaziali Bentley
- Ton de Vries, esecutivo Bentley nella linea del catasto e dello sviluppo terrestre
- Halsey Wise, Presidente e Amministratore Delegato di Intergraph
Il documento è interessante, e arriva in un momento in cui l'evoluzione delle tecnologie desktop (Desk GIS) si è evoluta notevolmente verso il web (web GIS) e la sua integrazione con CAD è progredita molto. Oltre alla crescita e al consolidamento degli standard di scambio e integrazione web.
L'intervista si basa su una serie di domande, in cui ciascuno dei partecipanti solleva la visione della propria azienda contro l'andamento del mercato. Queste sono le domande, tradotte non letteralmente:
- Qual è il ruolo degli specialisti GIS in futuro? Avranno più competenze informatiche o continueranno a considerarsi esperti di GIS? O forse abbiamo bisogno di specialisti che hanno molteplici padronanza di tecnologie, economia, scienze sociali e legali applicate alla geoinformazione?
- Pensi che gli strumenti GIS basati su desktop continuino o siano sostituiti da quelli basati su server?
- La vostra azienda ha la responsabilità della crisi globale? Ciò include opportunità di applicare il GIS? E come?
- In Europa l'industria GIS è attualmente basata su INSPIRE, GMEIS, SEIS e GALILEO. Negli Stati Uniti questo non li interessa, ho l'impressione che qui l'industria si basi più su quello che fanno Google, Microsoft e Yahoo e su come integrarsi con loro. Qual è la tua opinione a riguardo?
- L'integrazione del CAD con il GIS è una capacità che sta diventando ogni giorno più importante. Qual è la soluzione attuale che la tua azienda ha ora per ottenere questa integrazione GIS-CAD? Come vedi il futuro: continueremo a vedere queste due specialità o pensi che arriverà il momento per entrambe di avere la piena integrazione?
Se vuoi vederlo, devi consultare l'edizione di giugno della rivista Geoinformatics, che oltre porta articoli interessanti come:
- Dati Sonar per il fondo marino
- Mappa dell'utilizzo del territorio in Australia
- Mappare il mondo con il software GIS gratuito. Questa è la continuità alla linea che hanno portato dal tre versioni precedenti sugli strumenti GIS open source. L'articolo è interessante, basato sul libro di Gary E. Sherman, con quel nome, vedi il grafico e la posizione che danno a gvSIG a livello di specialità dell'utente.
- AutoDesk, salvando le città dalla sovrappopolazione
- Sistemi Cicade e DIMAC.