Modifica di oggetti con AutoCAD - Sezione 4

18.3 Matrix

Il comando Matrix crea copie multiple di un oggetto e le organizza secondo tre criteri: come matrice rettangolare, come matrice polare e come matrice stradale.
La matrice rettangolare e le sue caratteristiche possono essere impostate dinamicamente con il mouse con il nastro o attraverso la finestra di comando. l'oggetto viene scelta per duplicare e Autocad risponde con una disposizione preimpostata della matrice, che contiene piccoli segni blu afferra chiamate (a cui si dedica un capitolo in particolare) con cui possiamo modificare con il mouse. Possiamo anche catturare i loro valori nel sopracciglio nastro contesto che appare oppure possiamo prendere sulla finestra riga di comando. Con qualsiasi metodo, ciò che implica è stabilire il numero di righe e colonne della matrice e le diverse distanze tra i suoi elementi.

Come era chiaro nel video, i parametri da stabilire per costruire una matrice rettangolare, in sostanza, sono:

- Il numero di righe e colonne di cui è composta la matrice.
- Le distanze orizzontali e verticali tra i suoi elementi.
- Il punto base che serve da riferimento per misurare queste distanze.
- Se la matrice è associativa o meno. Una matrice associativa può essere modificata insieme. Se modifichiamo l'oggetto sorgente, gli elementi della matrice cambiano. Se la proprietà associativa è No, ogni elemento della matrice sarà un oggetto indipendente dal resto.
Da parte sua, la matrice polare crea il numero di duplicati indicati, ma intorno ad un centro. Possiamo anche definire il numero di elementi della matrice polare, naturalmente, così come l'angolo che questi elementi copriranno e la distanza tra loro. E come nel caso precedente, abbiamo una serie di opzioni per modificare e stabilire le caratteristiche della matrice:

- Associativo. Questa opzione è semplicemente impostata su Sì o No. Una matrice associativa può essere modificata insieme. Se modifichiamo l'oggetto sorgente, gli elementi della matrice cambiano. Se la proprietà associativa è No, ogni elemento della matrice sarà un oggetto indipendente dal resto.
- Punto base. Consente di modificare il punto della matrice da cui vengono presentati i grip.
- Elementi. Permette di modificare il numero di elementi di cui è composta la matrice.
- Angolo tra. Specifica la distanza angolare tra gli elementi della matrice.
- Angolo di riempimento. Specifica la distanza angolare totale che copriranno gli elementi della matrice
- Righe Definire più di una riga della matrice. La seconda riga, e successiva se lo si desidera, avrà lo stesso numero di elementi della prima matrice, ma sarà concentrica alla distanza specificata quando si utilizza questa opzione.
- Livelli Specifica il numero di livelli della matrice. Questa opzione ha senso nel disegno 3D
- Ruota gli oggetti. Questa opzione è specificata solo come Sì o No, che determina se gli oggetti verranno visualizzati ruotati in base all'angolo in cui si trovano.

Ovviamente, non c'è niente come guardare questo in un video.

L'ultimo tipo di matrice che può svilupparsi è quella che permette di creare copie multiple di uno o più oggetti su un percorso, che può essere una linea, una polilinea una spline, ellissi, cerchi, archi, e anche un propulsore . Con le opzioni possiamo specificare il numero di elementi di matrice e il modo in cui saranno distribuiti sul percorso, non solo in termini di distanza, ma anche rispetto alla loro formazione. Rispetto ad altri metodi per la costruzione di due tipi di matrici, possiamo dire che ci sono alcuni cambiamenti, ma diamo un'occhiata al seguente video.

18.3.1 Modifica matrice

Nella sezione precedente creiamo le matrici tramite un comando di modifica. Ora, la modifica di queste matrici richiede un nuovo comando, chiamato anche editing, precisamente Matrix Edit, che ha i suoi vantaggi, in quanto è molto probabile che quando modifichiamo gli oggetti sorgenti di una matrice, vorremmo che tutti Elementi della matrice sono anche modificati. Quindi, anche se sembra peculiare, dobbiamo rivedere questo comando di modifica che modifica gli oggetti creati con un precedente comando di modifica.
Va detto che il requisito di modificare una matrice è che la sua proprietà associativa è attivata, altrimenti gli oggetti della matrice saranno considerati indipendenti l'uno dall'altro e non sarà possibile applicare il comando. Nel frattempo, una volta specificato matrice di modificare, opzioni successive dipendono dal tipo di matrice in questione (rettangolare, polare o strada), anche se in ogni caso non è difficile capire che si tratta è quello di cambiare la sua numero, le loro distanze (o angoli nel caso di matrici polari) o altre caratteristiche comuni.
Un altro metodo, nuovo in questa versione, è quello di selezionare la matrice da modificare, che apre una fronte contestuale sul nastro chiamato Matrix con il quale, anche se non possiamo modificare singolarmente gli oggetti della matrice, possiamo alterare i suoi parametri (distanze, numero di elementi, righe, ecc.).
Di conseguenza, esaminiamo come modificare gli elementi di una matrice in tre casi: 1) modificando gli elementi che la compongono, che modificherà tutti gli altri elementi della matrice; 2) modificando uno o due elementi in particolare, e senza modificare il resto; 3) che apre la fronte contestuale del nastro.

18.4 Splice

Il comando Empalme unisce i bordi di due oggetti e li circonda con un arco. Le opzioni permettono di definire il raggio (che è specificato per le future esecuzioni dello stesso comando) e ci permettono di indicare se si tratta di una polilinea, nel qual caso il comando creerà un arco di raccordo in tutti i segmenti dove due righe formano un vertice.

18.5 Chaflán

Questo comando consente di spostare i bordi 2 alla distanza o all'angolo specificati. Le linee da scegliere per lo smusso non dovrebbero essere parallele, altrimenti il ​​comando non può essere eseguito, anche se non necessariamente necessità di formare un vertice, poiché il comando, oltre al taglio, può allungare le righe al bordo. Le opzioni del comando permettono di indicare la distanza di ogni riga da dove apparirà il bordo; Oppure, possiamo dare una distanza e un angolo dalla prima linea.
Infine, se abbiamo un rettangolo e vogliamo smussare tutti i suoi angoli alla stessa distanza (o distanza e angolo), allora dobbiamo ricordare che questo rettangolo è anche una polilinea. Se utilizziamo questa opzione del comando Chamfer, allora il beveling può essere fatto in un solo passaggio.
Il comando include l'opzione Multiple, in modo che possa essere applicata a più oggetti senza necessità di riavviarlo.

curve 18.6 unione

Merge curves è un comando che consente di creare spline di unione tra gli endpoint di curve aperte, che possono essere archi, archi ellittici, spline, linee e poliline aperte. Quando si attiva il comando dobbiamo selezionare i due segmenti da unire, ma vicini ai loro punti finali, in base alla quale verrà creata la spline.

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