Geobide, interazione con i dati OGC
Qualcosa di molto importante che le attuali applicazioni CAD / GIS dovrebbe avere è la capacità di interagire con i dati serviti in formati standard da parte di istituzioni statali o decentralizzate.
A tal proposito è stato prezioso il ruolo svolto dal Consorzio Open GIS e dalle iniziative Open Source, tanto che ora il termine interoperabilità è associato al servizio dati negli standard e non alla lettura, importazione o trasformazione di file. Quindi, i termini IDE e geoportali sono ora meglio conosciuti.
Geobide è una delle iniziative che di recente ha attirato la mia attenzione, poiché pur essendo proprietario, non intende diventare un altro strumento CAD / GIS, ma piuttosto funziona con i dati delle piattaforme esistenti. Entrambi con i dati di Microstation, come AutoCAD o ArcMap, lo fa molto bene.
Vediamo cosa succede con i formati OGC.
Questo è un esempio dell'infrastruttura dei dati spaziali (IDE) di Navarra, dove esistono dati geospaziali sia nel Sede elettronica del catasto, nel caso dello Stato; il Servizio Territoriale di Ricchezza o il portale IDENA (Spatial Data Infrastructure of Navarra).
nel caso di IDENA, quando si seleziona il collegamento che mostra gli strati OGC, viene visualizzato il seguente display:
Se vogliamo farlo con GeoMap:
Nel menu in alto scegliamo "aprire lo strato raster". Quindi, nel campo host scriviamo:
http://idena.navarra.es/ogc/wms.aspx
lo aggiungiamo e quindi premiamo il pulsante "Connetti".
Apparirà una nuova finestra, e in questa scegliamo il livello di nostro interesse. Solo se siamo interessati a un sistema di riferimento diverso dall'EPSG: 04230 ED50, lo inseriamo di seguito.
Quando si seleziona "OK", è necessario caricare il layer nel visualizzatore.
Questo e lo sto facendo con la versione precedente, che presto sarà solo un'eredità. L'esempio seguente è tratto dalla nuova versione, che mostra le informazioni catastali sull'ortofoto PNOA.
Rende più efficiente visualizzare e ridisegnare i dati durante la panoramica o il ridimensionamento della vista. Inoltre, il vantaggio delle schede semplifica la sincronizzazione senza dover caricare molti livelli nella stessa vista.
Buona capacità GeoMap, non solo con i layer WMS ma anche con WFS.