Nozioni di base su AutoCAD - Sezione 1

3.4 Le coordinate cartesiane relative

Le relative coordinate cartesiane sono quelle che esprimono le distanze X e Y ma rispetto all'ultimo punto catturato. A dire AutoCAD sono catturare le coordinate relative, abbiamo messo una chiocciola ai valori, al momento di scrivere nelle caselle di finestra di comando o di acquisizione. Se un coordinate cartesiane indicato su una coppia di valori negativi, come @ -25, -10 ciò significa che il punto successivo è unità 25 sinistra sull'asse X e unità 10 scorrimento sull'albero E, per quanto riguarda l'ultimo punto inserito.

3.5 Coordinate polari relative

Come nel caso precedente, le relative coordinate polari indicano la distanza e l'angolo di un punto, ma non rispetto all'origine, ma rispetto alle coordinate dell'ultimo punto catturato. Il valore dell'angolo viene misurato nella stessa direzione anti-orario rispetto alle coordinate polari assolute, ma il vertice dell'angolo è al punto di riferimento. È inoltre necessario aggiungere un arroba per indicare che sono relativi.

Se indichiamo un valore negativo nell'angolo della relativa coordinata polare, i gradi cominceranno a contare in senso orario. Cioè, una coordinata polare relativa @ 50

La seguente sequenza di coordinate, catturata per il comando Linea, ci dà la figura che abbiamo messo nel piano cartesiano. Abbiamo numerato i punti in modo che siano facilmente correlati alle coordinate:

(1) 4,1 (2) @3.5

(4) @2.11

(7) @2.89

3.6 Definizione diretta delle distanze

La definizione diretta delle distanze richiede di stabilire la direzione della linea (o del punto successivo) con il puntatore e di indicare nella finestra di comando un unico valore, che sarà considerato da Autocad come distanza. Sebbene questo metodo sia molto impreciso, è molto utile, e acquisisce precisione, se combinato con gli aiuti dello schermo “Ortho” e “Snap Cursor” che vedremo più avanti in questo stesso capitolo.

3.7 L'indicatore di coordinate

Nella barra di stato, nell'angolo in basso a sinistra, Autocad presenta le coordinate dell'area di disegno. Se non si esegue alcun comando, presenta dinamicamente le coordinate assolute. Cioè, queste coordinate cambiano mentre spostiamo il cursore. Se avvii un comando di disegno e abbiamo stabilito il primo punto, l'indicatore di coordinate cambia per mostrare le coordinate assolute, relative, polari o cartesiane che ha configurato nel suo menu contestuale.

Disattivando l'indicatore di coordinate con il menu, in realtà lo spediamo solo alla sua modalità statica. In questa modalità, presenta solo le coordinate dell'ultimo set point. Con ogni nuovo punto indicato nella creazione di un oggetto, le coordinate vengono aggiornate.

 

3.8 Ortho, griglia, risoluzione mesh e cursore forza

Oltre ad indicare le coordinate in vari modi, in Autocad possiamo disporre anche di alcuni ausili visivi che facilitano la costruzione degli oggetti. Ad esempio, il pulsante "ORTHO" sulla barra di stato vincola il movimento del mouse alle sue posizioni ortogonali, ovvero orizzontale e verticale.

Questo può essere visto chiaramente durante l'esecuzione del comando Linea già noto.

Da parte sua, il pulsante “GRID” attiva, appunto, una griglia di punti sullo schermo che fungono da guide per la costruzione degli oggetti. Mentre il pulsante “FORZC” (Forza cursore), forza il cursore a fermarsi momentaneamente sullo schermo in coordinate che possono coincidere con la griglia. Entrambe le funzioni "Griglia" e "Snap" possono essere configurate nella finestra di dialogo del menu "Strumenti-Impostazioni disegno", che apre una finestra di dialogo con una scheda chiamata "Risoluzione e griglia".

La “Risoluzione” determina la distribuzione dei punti che “attireranno” il cursore mentre lo spostiamo sullo schermo quando viene premuto il pulsante “FORZC”. Come si può vedere, possiamo modificare le distanze X e Y di quella risoluzione, quindi non devono necessariamente coincidere con i punti della griglia. A nostra volta, possiamo anche modificare la densità dei punti della griglia modificando i valori di intervallo X e Y della griglia. Più basso è il valore dell'intervallo, più densa è la mesh, anche se può raggiungere un punto in cui è impossibile visualizzare il programma sul monitor.

In generale, gli utenti impostano i valori di risoluzione uguali a quelli della maglia. Se si attivano queste funzioni con i pulsanti sulla barra di stato, i punti in cui il cursore si arresta coincidono con i punti sulla mesh.

Queste opzioni, abbinate a “ORTHO”, consentono il disegno rapido di oggetti ortogonali o con geometrie poco complicate, come i perimetri delle case. Ma per usarli costantemente richiedono che le distanze del disegno siano multipli degli intervalli X e Y indicati nella finestra di dialogo, altrimenti non serve a molto attivarli.

Infine, l'estensione della griglia che compare a schermo dipende dai limiti di disegno che determiniamo con il comando "LIMITI", ma questo argomento è oggetto del prossimo capitolo, dove studiamo la configurazione dei parametri iniziali di un disegno .

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Commenti

  1. Si prega di inviare le informazioni sul corso.

  2. è un buon insegnamento gratuito e condividerlo con persone che non dispongono di un'economia sufficiente per poter studiare il programma autocad.

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