UDig, prima impressione
Anche prima abbiamo dato uno sguardo in altri strumenti open source Nell'area GIS, tra loro qgis e gvSIG, a parte Programmi non gratuiti che abbiamo testato prima. In questo caso lo faremo con User-Friendly Internet Desktop GIS (uDig), Uno di quelli che entrano PortableGIS.
Da dove proviene
uDig è una costruzione della compagnia Rifrazioni Ricerca, Chi dopo aver vinto un grande premio sponsorizzato da GeoConnections, hanno investito in questo e in altri sviluppi. UDig è concesso in licenza sotto GNU LGPL, La stessa società è dovuta allo sviluppo di PostGIS E contributi significativi a Geoserver.
Caratteristiche
È uno squisito sviluppo che rompe molte convenzioni di strumenti tradizionali, con un volto simile qgis. Tra le sue caratteristiche possiamo citare:
- Costruito in Java, sotto l'ambiente Eclipse (come gvSIG)
- La libertà di configurare l'interfaccia è invidiabile, essendo in grado di trascinare finestre quasi ovunque, eseguire in background, resistenza esterna e interna, per minimizzare pulsanti e liberamente modificare i bordi montatura.
- La velocità di esecuzione è molto buona (nonostante sia su Java, ho assaggiato da un Acer Aspire OneCon Windows XP); Funziona su Linux e Mac, ovviamente con prestazioni migliori.
- Per quanto riguarda la lettura di formati vettoriali è limitato ai file discreti (Non leggere DGN, kml, DXF o DWG) ma quelli affumicati (gml, xml) lo sono. L'unico tradizionale che legge è il forma di file.
- Le immagini raster ha anche i suoi limiti, ma si può attaccare a servizi WMS e altri servizi online.
- Come database è di per sé robusto, ArcSDE, DB2, MySQL, Oracle Spatial PostgreSQL/ PostGIS e WFS, in modo da utilizzare alcuni di questi possono integrare dati vettoriali non accessibili convenzionalmente.
- La griglia, la barra della scala e la legenda vengono integrate come se fossero livelli. Questo è interessante perché non sono funzionalità dell'interfaccia di distribuzione ma dei dati. Sebbene la sua configurazione sia alquanto complicata (prime impressioni)
- Ha caratteristiche che lo rendono pratico, come ad esempio:
-copia / incolla de Caratteristiche (come GIS collettore)
-Paste come xml en notepad
-simbologia argomento molto pratico, con avvisi evitare problemi con daltonico, monitor CRT, proiettori, monitor LCD, la stampa a colori e fotocopie. - È interessante notare che lo strumento di solito viene fornito con un esempio strutturato, che include una comunità canadese e una base globale di città, paesi, fusi orari e immagini satellitari. Questa strategia è molto buona per capire la sua capacità nel momento in cui la si vede per la prima volta, qualcosa che gli altri programmi che scaricano, installano e generano la grande domanda dovrebbero tenere in considerazione:**** E ora che faccio con questi pulsanti?
- Il controllo degli aggiornamenti online è un'altra caratteristica utile che altri progetti dovrebbero prendere in considerazione. In questo, in qualche modo simile a gvSIG, c'è una barriera nella prima impressione, e cioè che la ricchezza che c'è nelle estensioni non ha abbastanza marketing o manca un filo conduttore che ne promuove l'utilità (e in quel caso lo status ufficiale). Almeno, con questo aggiornamento online (che non ha gvSIG), dopo pochi minuti di download posso vedere molte funzionalità che riceve nelle estensioni Grass, JGrass, SEXTANTE, Macchina Horton e Axios nelle applicazioni idrologiche, modelli 3D, interazione GPS, raser e vettori.
Svantaggi
uDig fa cose interessanti, proprio come qGIS è integrato con JGrass, ma come soluzione GIS non è il miglior strumento open source, in termini di funzionalità di costruzione vettoriale e di topologia, qgis (con le estensioni che porta) e gvSIG (senza estensioni). Sebbene sia maturo e abbia ciò che un utente comune potrebbe richiedere, il suo potenziale è per l'utente con capacità di sviluppo Java; la tua attenzione Internet GIS Ha senso connettersi ai dati e cercare aggiornamenti, ma per quanto riguarda la pubblicazione ha poco da offrire (Geoserver sì).
Leggi alcuni formati CAD / GIS, non è riuscito ad integrare la comunità al quella gvSIGe, in questo, la domanda degli utenti e le alleanze strategiche sono un motore importante per accelerare lo sviluppo, aspetto che non appare raggiungere l'impeto di gvSIG (sì a livello del Canada, ma non a livello globale).
Il fatto schemi di rottura Ti fa perdere un paio di punti, dato che molti utenti diventano fuori controllo all'inizio (nella gestione di progetti, cataloghi e prospettive). Recuperare questi punti per semplicità Si tratta di avere una volta che si conosce la modalità di funzionamento, anche se la filosofia di Java scalabilità deve prendere cura della bilancia in modo che la versione base più estensioni (che ha un senso) non appare (nella loro evoluzione libera) per un albero di Natale cui sono appese molte figure che un giorno perdiamo, o armonia o simmetria, o timeline.
Non essendo così noto è un grande svantaggio (che succede a molti altri), essendo una soluzione per un gruppo selezionato non è una garanzia a lungo termine, non in applicazioni open source; di conseguenza, poco sistematizzazione di esperienze e documentazione, sebbene il suo protocollo per prendere nuove decisioni sia ammirevole. Per un comune, uDig potrebbe essere una soluzione molto funzionale, ma ottenere supporto e formazione può esserlo Problema complesso (lontano da British Columbia); sembra molto più pratico per i progetti ciò implicherà la personalizzazione e che avranno un budget per sostenerlo (ad es., ambiente, vulnerabilità).
A parte il progetto delle patate del Perù e quello che Axios riferisce, poco è stato sentito parlare di uDig nell'ambiente ispanico; la continuità delle soluzioni di questo tipo a livello nazionale dipende dall'applicazione di politiche della migrazione verso il software libero, un argomento molto lento in America Latina.
Lo svantaggio più grande che vedo uDig è la sostenibilità a lungo termine, il fatto di essere uno strumento supportato da una società privata crea dubbi in questioni quali:
- E se la Refractions Research dice un giorno che i costi del sostegno e dello sviluppo continui sono insostenibili, chi sarà?
- La comunità creata può incontrare una dinamica di crescita globale, in caso di forte domanda?
- Non ci sono altri progetti Java / Eclipse che fanno lo stesso, che sono Open Source, che sembra duplicare gli sforzi?
- Non sembra che gli strumenti gratuiti siano strategie di aziende che finalmente abbandonino il sostegno?
Sicuramente il mara Apri ha risposte molto chiare a questo, ma vale la pena di pensare la sostenibilità, che si è complicato in progetti liberi, perché se separiamo gli aspetti tecnici e tecnologici che sembrano chiaramente che lavorano, il lato finanziario è discutibile a lungo termine. Oggi viviamo in tempi in cui un uragano fa crollare il sistema economico mondiale, a zapatazo in una conferenza può scatenare una guerra che termina in un solo giorno con buoni omen, la caduta del mercato azionario al di sotto delle cause accettabili che le grandi aziende partono per l'inferno in meno di un'ora.
Queste cose, ci fanno pensare che, prima di tantoe sì che è così tanto) di soluzioni che danno all'uomo completa libertà, la dispersione degli sforzi e del denaro è in pericolo (perché in ultima analisi questo costa). La libertà può diventare talmente tanta che un giorno potrà essere usata per abbandonare progetti a causa di decisioni prese da altri che non erano fondatori dell'idea originaria. A tal proposito sicuramente in molti hanno già scritto, ma bisogna continuare a pensarci bene, ricordando che un giorno i nostri investimenti saranno misurati dall'impatto e non dalla geofumada.
Conclusione
- Come sviluppo: molto robusto e pratico, altri progetti dovrebbero imitare idee da qui.
- Come soluzione: ha grandi limitazioni rispetto ad altri del suo livello, (in una prima impressione)
- Come progetto: cammina molto lentamente e non sembra essere in fretta.
- Mentre provate le estensioni, possiamo darti i punti aggiunti dopo la prima impressione.
JRE6.
Ma lo ho già risolto copiando sqljdbc.jar nella cartella lib \ ext di JRE.
Grazie.
Il tuo blog è molto buono Complimenti.
E quale versione di JRE stai eseguendo?
Chiarisco che ho installato la versione 1.2 di uDig in XP. Nel caso in cui aiuti ...
Ho appena installato uDig e mi è piaciuto.
L'unica cosa che mi dispiace è che non so come accedere a un database sqlServer 2008. Quando faccio:
aggiungi livello -> DataStore–> MS SQL Server
Ricevo un avviso che dice: "Questa fabbrica non è disponibile, di solito indica un JDBC mancante o imageIO-EXT non installato in te JRE".
E sono entrambi installati e funzionanti con GEOSERVER. È una questione di percorso per l'installazione di uDig? In GeoServer è necessario spostare alcune librerie in una particolare cartella. E in uDig?
Se qualcuno ha degli indizi, li ringrazio se mi aiutano.
saluti
Sì, naturalmente può.
Anche SQL Server 2008 include già il supporto spaziale.
Hai possibilità di connettersi a MS SQL Server 2008?
saluti
È Java. Controlla questo collegamento
http://udig.refractions.net/developers/
Il tuo contributo è molto buono, di puro caso non saprai quali lingue di programmazione supporta per estendere le proprie capacità? Sto facendo uno studio di geomarketing e sono interessato a programmare all'interno di un GIS
Grazie per il contributo, qui lascio il link
http://www.diva-gis.org/
Diva corre su uDIG! Ci sono poche estensioni per la modellazione climatica e bioclimatica come questa. È un progetto a cui si uniscono altre organizzazioni, che in un certo modo garantiscono il futuro.
Sì, hai ragione, ci sono estensioni interessanti, come Horton Machine, che include modelli digitali molto interessanti e applicazioni idrologiche; e, con quelli di SEXTANTE, Grass e JGrass arrivano molte funzionalità raster e vettoriali.
Ho fatto alcune correzioni corrette al post, ma vedremo in altri post quando usiamo le estensioni.
Ti sei appena limitato a commentare l'udig. con le estensioni guadagna molto