Prima edizione della rivista di esperti sul Catasto
Con il successo Benvenuti alla prima edizione del Journal of esperti Hiberoamericanos in Catasto, che colma un grande vuoto nel mezzo hispanoblante sull'argomento catastali, al di là del discorso, è l'analisi di valore e di approccio al sistematizzazione.
Questa rivista è nata per iniziativa del Summit delle Americhe a 1988, dove la maggior parte le iniziative sono nate per lo sradicamento della povertà e sostenuti dalla proposta della figura in 1996 con il modello catasto 2014, che vede che per quest'anno dovrebbe esistere un'infrastruttura sostenibile per la gestione catastale. Riteniamo importante l'esistenza di questa rivista e dello spazio in cui nasce come un mezzo di scambio di informazioni e di collaborazione tra le diverse istituzioni private o decentralizzate che svolgono attività in questo campo; allo stesso tempo in grado di dare maggiore visibilità al Comitato Permanente di Cadastre in Ibero-America CPCI.
Che cosa riporta questa edizione?
Recensioni
Intervista con il Direttore Generale del Cadastre della Spagna, Sebbene l'intervista avrebbe dovuto essere ampia, forse l'astrazione era limitata da ciò che alcuni semplicisti direbbero "dice poco o niente" riguardo agli aspetti specifici di come viene affrontata la cooperazione, ma non è male essere la visione di un paese che per l'America Latina è un punto di riferimento.
Ignacio Durán parla dell'importanza del coordinamento delle istituzioni catastali in America Latina, le conclusioni raggiunte sono queste:
- 1. I problemi dei Cadastri di molti paesi dell'America latina sono aggravati dalla dispersione delle competenze tra le istituzioni.
- 2. La dispersione delle competenze richiede l'adozione di iniziative per migliorare il coordinamento tra le istituzioni.
- 3. Nuove iniziative recentemente sviluppate dimostrano
che, quando c'è una buona comunicazione, si possono compiere notevoli progressi in coordinamento.
Esperienze di successo
Riteniamo che l'iniziativa di documentare le esperienze sia molto buona, tra i quali troviamo in questa edizione:
- La storia e l'evoluzione di Cadastre dell'Ecuador, che mostra una piccola storia e le principali realizzazioni nei programmi e nei progetti che finora cercano di dare più di una soluzione fiscale e legale, una cultura di gestione.
- L 'implementazione di tecnologie di posizionamento (GPS) per la catasto rurale del Perù.
Risultati dei forum
Dopo l'implementazione di alcuni spazi da parte di CEDDET, la rivista estrae i risultati principali di alcuni forum recentemente installati.
- Il riferimento catastale del bene immobile, un interessante articolo che mastica senza finalmente riuscire a ingoiare il tema complesso delle nomenclature per le voci del Registro immobiliare. Prezioso che ci sia la prova della necessità di standardizzazione in modelli che si adattano alla complessità della vita reale, ma soprattutto all'urgenza dei paesi a formalizzare norme che possono essere rispettate.
- La partecipazione della società privata nel catasto, breve ma concisa sul problema principale dell'outsourcing dei servizi catastali o della partecipazione multipla del settore privato nella gestione catastale.
Infine, è stata fatta una breve revisione della prima edizione del corso Virtual Offices catastale con alcune opinioni e aspettative.
- Internet al servizio della gestione pubblica, dell'amministrazione elettronica e dell'e-citizen.
- L'Ufficio catastale virtuale come strumento di diffusione multicanale per le informazioni catastali.
- Servizi web. Server di mappe Web e interoperabilità.
- Requisiti tecnici di un OVC. Attuazione.
- Requisiti legali Norme sulla protezione dei dati.
- Requisiti legali Norme sulla protezione dei dati. Utenti registrati Il DNI elettronico. Il divario digitale ei punti di informazione catastali.
Via: MundoGEO
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