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Diagnosi sulla situazione del Sistema Amministrativo Territoriale in Iberoamerica (DISATI)

Attualmente, l'Università Politecnica di Valencia è sviluppare una diagnosi della situazione attuale in America Latina per quanto riguarda il sistema di amministrazione territoriale (SAT). Da ciò si intende identificare le esigenze e proporre progressi negli aspetti cartografici che consentano di rafforzare i diversi sistemi di amministrazione territoriale nell'Iberoamerica. Tutto questo con la collaborazione di gruppi internazionali e iberoamericani che rappresentano la stragrande maggioranza dei sistemi di amministrazione territoriale nei diversi paesi e istituzioni. Le informazioni che i membri di questi gruppi possono fornire sono essenziali per ottenere risultati precedenti, prove ed esigenze attuali, che contribuiscono a determinare la situazione attuale dei sistemi. E da lì, identificare dove dovrebbero essere indirizzate le azioni per migliorarli.

Questo è un progetto eseguito da Coordinamento Cartografico nel Sistema Amministrativo del Territorio (CCASAT), un gruppo con sede presso l'Università Politecnica di Valencia (UPV), Spagna; nel Dipartimento di Ingegneria Cartografica, Geodesia e Fotogrammetria (DICGF) e nella Scuola Tecnica Superiore di Ingegneria Geodetica, Cartografica e Topografica (ETSIGCT).

La Diagnosi DISATI è un progetto che deriva dagli obiettivi del CCASAT, ovvero promuovere il sostegno, la collaborazione e la ricerca in tutti quegli ambiti relativi alle informazioni cartografiche che consentono un'efficace amministrazione del territorio (quali informazioni catastali, e/o anagrafiche, o simili), e fondamentalmente negli aspetti che servono da supporto per raggiungere la sicurezza nel possesso e nella valutazione fondiaria con effetto amministrativo. Promuovere la diffusione, il trasferimento delle conoscenze, la ricerca, il coordinamento, la consulenza e l'ottimizzazione delle risorse.

In particolare, la diagnosi DISATI mi sembra un’iniziativa preziosa e tempestiva di fronte ai processi di modernizzazione che si stanno sviluppando attualmente in America Latina. A questo proposito, il CCASAT pubblicherà una pubblicazione.

Il concetto di Sistema di Amministrazione del Territorio (SAT) – È una questione attuale e cercare di diagnosticarlo a livello latinoamericano può portare ad alcune difficoltà.

In un colloquio avuto con due medici dell'Università, abbiamo inizialmente riflettuto su alcuni aspetti comparativi di questo contesto occidentale. Anche se la diagnosi del CCASAT si concentra sull’Iberoamerica, lungo il percorso abbiamo parlato anche di quelle “piccole differenze” con altri paesi europei, dove non sono state ereditate visioni del modello continentale, che oggi riflettono risultati disparati in termini di efficienza del SAT con un focus sul cittadino.

È il caso dei paesi nordici, dove secondo lo studio Doing Business, a registrazione quella in Norvegia Ci vogliono 3 giorni con un unico intermediario, in Spagna Questo stesso processo richiede 13 giorni, passando attraverso 6 intermediari e In Colombia Sarebbero 64 giorni con 7 intermedi… se sei fortunato la prima volta.

Nell’intervista ho condiviso con loro la mancanza di un modello che possa definire un ambito comune, una catena del valore e una roadmap che possa caratterizzare indicatori oggettivamente misurabili. Basta definire la portata di ciò che significano le parole nell'acronimo SAB (Sistema – Amministrazione – Territorio) solleva molte domande che potrebbero apparire diverse in ciascun contesto.

Lascio qui alcune riflessioni, che non fanno parte del colloquio svolto per la diagnosi DISATI.

1. SAT per cosa?

La definizione di “A cosa serve il sistema” è fondamentale quando si realizzano processi di modernizzazione, per non parlare dei confronti. Se l'attenzione è rivolta al miglioramento del processo decisionale, potremmo pensare solo alle esigenze del funzionario che possono essere risolte disponendo di informazioni e regolamenti; Ma se consideriamo che è anche per la ragion d'essere del servizio pubblico, bisognerebbe pensare a migliorare il funzionamento dei processi, delle procedure e dei servizi al cittadino. Come la riduzione dei tempi, dei costi, delle intermediazioni e il miglioramento dell'infrastruttura di registrazione.

L'immagine seguente, tratta da una presentazione di SwissTierras sull'importanza di ciò che viene fatto per un SAT. Che si tratti di semplificare, applicare la tecnologia, aggiornare i dati, aggiornare le politiche, è necessario avere ben chiaro il perché.

2. SISTEMA – Il SAT include la teoria dei sistemi per un approccio di gestione integrato in linea con la norma ISO 9001?

Se sì, quali processi, per quali soggetti interessati, solo catasto, comprende la registrazione, comprende la regolarizzazione o l'organizzazione sociale dei beni, comprende la pianificazione territoriale, comprende la gestione delle informazioni edilizie, comprende la gestione delle informazioni infrastrutturali?

E le domande sono necessarie, perché la tendenza malsana dell’America Latina a rendere più complessa la modernizzazione della SAT potrebbe finire per essere un altro pasticcio rispetto a quello già esistente. L’esempio dei paesi del Nord Europa dimostra che non si tratta di integrare migliaia di attori, ma di rendere l’intera operazione semplice con meno procedure, meno sistemi, meno dati.

L’esempio più chiaro in America Latina dove il catasto è una priorità sociale è la frase “togliamo il notaio dalla catena transazionale”. L’accordo di pace per l’attuazione del catasto potrebbe finire e dare inizio ad una nuova guerra molto più catastrofica.

Nella maggior parte dei paesi sviluppati del nord Europa, se i dati nel sistema soddisfano i requisiti di qualità, il notaio non è necessario... e negli scenari migliori, né un curatore, né l'ufficiale del registro con il suo seguito di qualificatori, amanuensi.

Se non si includono i processi operativi, il SAT dovrebbe essere visto quasi come un ecosistema informatico che funge da Sistema Informativo Territoriale o da Sistema Informativo Territoriale. Ma dal momento in cui utilizziamo il “Sistema di Gestione”, è necessario considerare i processi operativi che convertono gli input di informazioni, più le politiche, più gli strumenti, in output di prodotti e servizi informativi in ​​un ciclo di cicli di feedback.

Da qui interessanti buone pratiche di progetti di modernizzazione come il Catasto Integrato – Modello di Gestione del Registro (MGICR) del Nicaragua, che ha lavorato duramente per ottimizzare processi e procedure affinché il sistema rispondesse a questi scenari di miglioramento. Questo non è un campo per cartografi o topografi, ma piuttosto un campo dell'ingegneria industriale applicata al servizio pubblico, da cui un SAT potrebbe recuperare aspetti fondamentali per il confronto.

3. TERRITORIO – La SAT è coerente con le dichiarazioni del Catasto 2014/2034?

Questa visione fa emergere tendenze di gestione integrata, in aspetti quali la continuità delle informazioni sul diritto privato, sul diritto pubblico e, soprattutto, la modellazione degli oggetti territoriali giuridici di una SDI, che producono Diritti, Restrizioni e Responsabilità (RRR). Delimitare se il SAT lo include comporterà il confronto delle questioni di interoperabilità con informazioni quali rischi, confini ambientali protetti, decisioni di pianificazione territoriale spazializzata in due e persino tre dimensioni.

Se il SAT non comprende altri oggetti territoriali e misura solo immobili catastali e censiti, valorizzati e disponibili in un geoportale... è valido. Ma poi non so se dovremmo chiamarlo “Sistema di Amministrazione del Territorio”.

Anche delle buone pratiche globali, del consenso e del patrimonio filosofico Catasto 2014/2034 Nascono modelli di standardizzazione dell'informazione, come nel caso di ISO-19152:2012 (LADM). Se questo aspetto dovesse essere considerato un elemento di misurazione, si dovrebbero considerare i livelli di conformità allo standard o al suo equivalente, rispetto a indicatori quali il versioning e la spazializzazione di diritti, restrizioni e responsabilità. Ciò tenendo conto della versione LADM I che si concentra sul Catasto – Anagrafe, in futuro bisognerebbe considerare le versioni che la FIG ha in discussione: LADM II, III, IV focalizzate sulla standardizzazione di altre realtà nello spazio e nel tempo, quali come valutazione, territorio marittimo e pianificazione territoriale.

Nel grafico, una delle presentazioni FIG, in cui le funzioni SAT sono legate alle future versioni dello standard LADM. Le funzioni prevedono la scomposizione in estimo, censimento, infrastrutture/servizi e pianificazione territoriale; che in un certo senso sono la versione “fatto” delle quattro funzioni, mentre le azioni nell'utilizzo di questi fatti portano alla gestione delle tasse, alla regolarizzazione, alla pianificazione dello sviluppo e alla gestione delle risorse naturali. Molto logicamente, pezzi del catasto multiuso che abbiamo proposto in Geofumadas 2007.

4. SISTEMA AMMINISTRATIVO – Cosa viene amministrato nel SAT?

Per essere giusto e obiettivo è necessario un modello di confronto. Dal suo acronimo in inglese “Sistemi di amministrazione del territorio”, solo per fare un esempio di ciò che è legato al termine “TERRA” – il che per gli anglosassoni potrebbe essere semplice -, sarebbe qualcosa di complicato per un’America Latina con legislazioni diversificate.

Se lo sottoponessimo a un tavolo di guru della concettualizzazione, dove avessimo un argentino, un messicano e un centroamericano... sarebbero giorni interminabili tra la legge, gli schizzi, la lavagna... le birre e la marijuana solo per definire suolo, territorio e territorio.

Intanto il cittadino aspetta il suo titolo di proprietà... che arrivi almeno nelle mani di suo nipote... preferibilmente in questa vita.

Capisco che per altre questioni la portata sistemica di ciò che viene gestito potrebbe non essere importante. Ma se si tratta di considerare la visione sistemica del territorio a livello nazionale, sicuramente bisogna avere ben chiaro che non ci riferiamo ad un mero inventario catastale stile anni ’80. Da una delle mie ultime presentazioni, salvo questo esempio di portata sistemica, in cui dal più grande (galassie e universi) al più piccolo (molecole e particelle subatomiche), definire la portata del sistema è importante per misurare ciò che intendiamo gestire.

Definire la portata del SAT è importante, non tanto perché potrebbe contenere pochissime cose... ma perché i guru della complessità potrebbero volere che includiamo la misurazione dello spazio - tempo in unità di energia e materia. XD

5. AMMINISTRAZIONE DEL TERRITORIO – È coerente con i modelli esistenti di sviluppo sostenibile?

Uno dei modelli esistenti è il “LAS for development” di Willamson & Wallace, che è già stato diffuso più volte in spazi come la FIG e persino l’ESRI lo promuove come documento guida nel suo portfolio Esri Press. Questo modello presenta una visione di input informativi e output decisionali e, sebbene graficamente dia l’impressione di essere un “sistema informativo”, include un multiuso “per lo sviluppo sostenibile”, con quattro funzioni che vanno oltre il possesso e la valutazione include uso e sviluppo .

Il modello non riesce a rappresentare graficamente il modo in cui le politiche e gli strumenti entrano in gioco. Tuttavia, è un buon esempio di visione sistemica. Se si dovesse misurare un SAT con un modello come questo, dovrebbe essere chiaro fino a che punto si spingono queste funzioni; oltre a misurare non solo se tutti i componenti del macchinario esistono, ma anche se hanno un modello di qualità associato per garantire che stiano soddisfacendo il loro scopo in modo ottimale.

Nel grafico di una presentazione FIG, sul modello SAT per lo sviluppo sostenibile. Una cosa interessante di questo modello è che scomponendolo potremmo avere perfettamente, a sinistra, la realtà del territorio, al centro, seguendo la freccia, il gemello digitale della gestione delle informazioni e a destra il gemello digitale della operazione. È chiaro che la sfida sta in questo integrazione delle funzionalità, perché non sono processi isolati o indipendenti.

Questo è un buon esempio della necessità di un modello e di un confine tra terra e territorio in relazione alla SAT con un approccio di sviluppo sostenibile, se lo confrontiamo con la SAT dal punto di vista della FAO, che letteralmente dice:

Sistema di Amministrazione del Territorio (SAT).  È il sistema statale, basato su un quadro giuridico, che amministra, attraverso le sue diverse istituzioni, la gestione delle politiche relative all’informazione e ai diritti di proprietà. Questo stabilisce le procedure amministrative e giudiziarie per il trasferimento, gli attributi fisici di territorialità, gli usi, la valutazione dei terreni e gli oneri fiscali, che forniranno sicurezza e certezza giuridica in materia di proprietà.

Puoi vedere che questo ambito riguarda quasi le funzioni di possesso e valore. Non include l'uso o lo sviluppo.

Come esercizio in questo articolo, se potessimo confrontare alcuni SAT in America Latina che sono stati in fase di modernizzazione, a livello base di punti di forza e di debolezza rispetto alle funzioni del modello SAT per lo sviluppo di Williamsom, avremmo il seguente confronto in breve:

SAT Colombia.

punti di forza:

  • FUNZIONI POSSESSO, VALORE, UTILIZZO E SVILUPPO: dispone di un modello globale a lungo termine nel quadro del sistema di amministrazione del territorio SAT. La concettualizzazione del SAT della Colombia è in gran parte basata sul modello di Williamsom.
  • FUNZIONI TENUTA, VALORE, USO E SVILUPPO: Comprende una visione di integrazione del Catasto, dell'Anagrafe, della Regolarizzazione territoriale e degli oggetti di pianificazione territoriale che causano RRR, sia nella normativa SAT che nell'IDE e nel Sistema statistico nazionale.
  • FUNZIONI POSSESSO, VALORE, UTILIZZO E SVILUPPO: dispone di un ampio quadro giuridico che definisce i ruoli all'interno del quadro SAT degli attori istituzionali, municipali e del settore privato.
  • FUNZIONI TENUTA, VALORE, USO E SVILUPPO: Adozione metodologica e normativa della norma ISO 1915212 per Catasto, Anagrafe e altri oggetti territoriali che costituiscono RRR.
  • FUNZIONE DI TENURE: Solido governo dei Registri e dei Notai attraverso una sovrintendenza.
  • FUNZIONE DI TENORE E VALORE: Solida governance dell'autorità catastale (IGAC) e degli attori delegati quali Gestori Catastali e Operatori Catastali.
  • FUNZIONI DURATA, VALORE, UTILIZZO E SVILUPPO: Progressi avanzati di modernizzazione dell'infrastruttura di dati spaziali dell'ICDE colombiana.

Punti di debolezza:

  • FUNZIONI POSSESSO, VALORE, USO E SVILUPPO: Sebbene vi sia una marcata continuità nella politica catastale multiuso, l'elevato livello di informazioni catastali e cartografia obsolete degli oggetti territoriali che costituiscono RRR è fondamentale.
  • FUNZIONI TENUTA, VALORE, USO E SVILUPPO: Basso livello di semplificazione delle procedure e degli iter relativi all'aggiornamento catastale, alla regolarizzazione, all'iscrizione anagrafica, all'aggiornamento delle informazioni cartografiche che costituiscono RRR.
  • FUNZIONI TENUTA, VALORE, USO E SVILUPPO: Complessità di governo dei processi e dei sistemi che gestiscono le informazioni catastali, anagrafiche e oggettivi territoriali che costituiscono le RRR.
  • FUNZIONE DI POSSESSO e VALORE. Poca chiarezza sul ruolo di partecipazione attiva dei comuni e degli amministratori catastali all'aggiornamento catastale permanente in aspetti come l'informalità.

SAT Honduras.

punti di forza:

  • FUNZIONI POSSESSO, VALORE, USO E SVILUPPO: ha un modello globale a lungo termine con il sistema di amministrazione della proprietà nazionale Sinap, che comprende sottosistemi come il Sistema anagrafico unificato (SURE), il Sistema informativo territoriale nazionale (SINIT), il Registro delle norme di pianificazione territoriale (RENOT) e l'Infrastruttura nazionale dei dati territoriali (INDES).
  • FUNZIONE TENURE: Roadmap per semplificare e unificare i registri immobiliari in SURE, ad esempio: registro catastale, patrimonio immobiliare, proprietà di veicoli, proprietà commerciale, proprietà intellettuale.
  • FUNZIONE TENURE: Solida governance dei principali attori dell'amministrazione fondiaria legati a SURE, in un unico istituto: Istituto della Proprietà, che comprende Catasto, Anagrafe, Geografia e Regolarizzazione delle Proprietà.
  • FUNZIONE TENURE: Solido modello di partecipazione al Sistema Anagrafico Unificato SURE, con attori quali Catasto Nazionale, Anagrafe Immobiliare, Camera di Commercio, Comuni, Settore Bancario.
  • FUNZIONE TENURE: Adozione pratica della norma ISO 19152 (LADM) a livello di sistema SURE per le informazioni catastali.
  • FUNZIONE DI POSSESSO: Decentramento della gestione catastale comunale secondo le norme del catasto nazionale e delega di partecipazione all'aggiornamento come centro associato.
  • FUNZIONE VALUTARIA: Decentramento ai Comuni della valutazione e della riscossione dal catasto.

Punti di debolezza:
● FUNZIONI UTILIZZO e SVILUPPO: Tra i principali sistemi SAT, solo SURE ha un elevato grado di maturità (20 anni). SINIT, RENOT e INDES hanno un basso livello di attuazione e governance.
● UTILIZZO E SVILUPPO DELLE FUNZIONI: Mancanza di ammodernamento dell'infrastruttura dei dati territoriali e disimpegno dal Sistema statistico nazionale.
● FUNZIONI PROPRIETÀ, VALORE, UTILIZZO e SVILUPPO: Basso livello di adozione di standard e buone pratiche della metodologia IGIF per le informazioni per la cartografia.
● FUNZIONE TENURE: livello incipiente di integrazione di attori esterni alla gestione catastale e anagrafica, come i professionisti della topografia/geometra, nonché i notai.
● FUNZIONE VALORE: Mancata integrazione delle informazioni relative alla valutazione immobiliare, che fa solo parte della gestione comunale, ma non è collegata ad un osservatorio o sistema nazionale.

SAT Nicaragua.

punti di forza:

  • FUNZIONI DI POSSESSO E D'USO: Dispone di un modello a lungo termine parzialmente onnicomprensivo nell'ambito del Modello Integrato di Gestione Catastale e Anagrafe, che comprende sottosistemi quali il Sistema Informativo Catastale e Anagrafe Integrato (SIICAR), l'Infrastruttura dei Dati Territoriali dell'Istituto Nazionale di Studi Territoriali (IDE-INETER) con primi ma solidi passi nella metodologia IGIF.
  • FUNZIONE TENURE: Roadmap per semplificare e unificare i Registri Immobiliari in SIICAR, esempio: Anagrafe Catastale, Patrimonio Immobiliare, Garanzie Mobili, Immobili Commerciali.
  • FUNZIONE TENURE: Elevato grado di consolidamento del governo dei principali processi e attori dell'amministrazione fondiaria legati alla SIICAR, che comprende Catasto, Anagrafe, Geografia e Regolarizzazione delle Proprietà.
  • FUNZIONE TENURE: Solida e con crescente implementazione da parte degli aderenti al Sistema SIICAR, con attori quali Catasto Nazionale, Registro Immobiliare, Procura Generale, Geometri, Professionisti Notarili.
  • FUNZIONE TENURE: Adozione pratica della norma ISO 19152 (LADM) nel sistema SIICAR per le informazioni catastali.
  • FUNZIONE DI POSSESSO E UTILIZZO: Nel processo di implementazione e adozione di standard da parte dell'infrastruttura di dati spaziali.

Punti di debolezza:

  • FUNZIONI DI VALORE E SVILUPPO: Tra i principali sistemi SAT, solo SIICAR e IDE catastale presentano un grado di maturità moderato (più di 10 anni) nelle funzioni di TENORE e USO, con condizioni di integrazione non ottimali. Esiste un limitato grado di integrazione tra gli altri sistemi legati al SAT.
  • FUNZIONI UTILIZZO E SVILUPPO: Grado limitato di modernizzazione dell'infrastruttura dei dati territoriali e percorso di disaccoppiamento e integrazione ancora incipiente verso altri sistemi.
  • FUNZIONE DI TENUTA: Scarsa chiarezza sulla partecipazione dei comuni all'aggiornamento catastale, in aspetti come l'aggiornamento del possesso non formale.
  • FUNZIONE VALORE: Complesso percorso di integrazione in duplice informazione tra Catasto Fisico Nazionale, Catasto Fiscale e Catasto Comunale.

Questo è un esempio di confronto qualitativo a livello funzionale, che potrebbe essere scomposto in processi e indicatori quantitativi.

3 Conclusioni.

  1. La sfida più grande del sistema SAT è che si comporta come un sistema. FIGOrlando 2023.

     

  2. È necessario un modello di Sistema di Amministrazione del Territorio (SAT) che funga da quadro di confronto, visti tutti i processi di modernizzazione che molti cooperatori promuovono in parallelo ma non necessariamente allineati. Ironicamente, per lo stesso motivo: migliorare i gemelli digitali dell'informazione e del funzionamento del territorio, sui quali i cittadini necessitano di servizi efficienti e i professionisti/funzionari possono prendere decisioni informate.

     

  3. In breve, sarà prezioso vedere il risultato della diagnosi DISATI e il suo approccio metodologico in relazione al modello di confronto della SAT in America Latina.

Golgi Alvarez

Scrittore, ricercatore, specialista in modelli di gestione del territorio. Ha partecipato alla concettualizzazione e all'implementazione di modelli quali: Sistema nazionale di amministrazione della proprietà SINAP in Honduras, Modello di gestione dei comuni congiunti in Honduras, Modello integrato di gestione del catasto - Registro in Nicaragua, Sistema di amministrazione del territorio SAT in Colombia . Editor del knowledge blog Geofumadas dal 2007 e ideatore dell'AulaGEO Academy che comprende più di 100 corsi su argomenti GIS - CAD - BIM - Digital Twins.

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